Dona un libro ai bambini della Paidòs
Dal 21 al 30 novembre sarà possibile donare un libro ai bambini accolti dalla Cooperativa Paidòs Onlus, che da anni si batte per i diritti dei più piccoli.
Il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia. In questo giorno, oltre trent’anni fa, fu ratificata la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. E’ grazie all’adozione e ratifica di questo documento che in quasi tutti i Paesi del mondo i bambini non solo godono dei diritti fondamentali, ma sono protetti e tutelati.
Main Italia, la lotteria della nascita sembra ancora mettere a dura prova i diritti di milioni di loro, ancora prima che vengano al mondo.
Differenze economiche e sociali rischiano di compromettere quello che per tutti e tutte dovrebbe essere rispettato: salute e istruzione.
Nessun bambino o bambina sceglie se e dove nascere, i più grandi possono però permettere a tutti loro di inseguire i propri sogni, superando le disuguaglianze.
A tal proposito, per il terzo anno consecutivo, torna l’iniziativa promossa da Lucera 2.0 DONA UN LIBRO ai bambini della Paidòs , con la partecipazione attiva delle librerie cittadine Il sasso nello stagno, Mondadori Bookstore e Kublai.
Da lunedì 21 novembre e fino al 30 novembre, recandosi presso una delle tre librerie indicate, si potrà acquistare uno dei libri appositamente selezionati e donarlo ai bambini della Cooperativa Paidòs e dell'Opera San Giuseppe.
Basterà scegliere un libro tra quelli selezionati, pagarlo e lasciarlo in consegna presso la libreria, dove un volontario della Paidòs andrà a ritirarlo, provvedendo poi a consegnarlo ai bambini.
‘’Siamo felici che questa iniziativa sia diventata ormai una tradizione – afferma Marco Di Sabato, presidente della Paidòs, che da oltre trent’anni accoglie e sostiene bambini in difficoltà – e siamo ancora più contenti per il fatto che ricada nella Giornata Mondiale dell’Infanzia. È fondamentale la protezione dei diritti di tutti i bambini per mirare ad un futuro dove non vi siano più discriminazioni e disuguaglianze’’.
AGGIORNAMENTO
Anche quest'anno la vostra generosità ci ha sorpreso, grazie di cuore a tutti!