Nella nostra società moderna i rapporti e il rispetto vengono stravolti nel cyberspazio dei social network in cui le immagini della vita possono diventare oggetti di scherno al punto da portare al suicidio chi viene deriso. La “violenza” in Rete crea disagio tanto che neanche le istituzioni e le forze dell’ordine riescono a controllarla. Finiscono nella trappola della Rete di Internet le baby squillo e le immagini delle ragazzine che diventano oggetti di un gioco spregevole dei cyber-pedofili. Non solo nella vita reale ma anche in quella virtuale la violenza assume un significato abietto. La ragazza/donna/moglie/compagna continua ad essere maltrattata proprio nel focolare delle mura domestiche dai mariti/partner ossessionati dalla gelosia che cela invece le loro debolezze.
Nella nostra comunità per fronteggiare la piaga del femminicidio è nato un anno fa il Centro Antiviolenza sito in Via Pasubio n. 1L e gestito dall’Associazione “Osservatorio Giulia e Rossella” di Barletta. L’Associazione, attiva già dal 1995 nella provincia della BAT, ha dovuto affrontare tanti ostacoli soprattutto culturali per poter affermare sul territorio il proprio operato e grazie alla tenacia di volontari, psicoterapeuti, avvocati ed educatori è stato possibile abbattere il muro dell’omertà. Dal 1999, anno in cui fu istituito nella loro provincia il primo Centro Antiviolenza, ad oggi rappresentano un “servizio di prevenzione” insostituibile e fondamentale per le comunità.
Il loro operato continua a Manfredonia, offrendo nel CAV i servizi di accoglienza, supporto legale e psicologico ed abbracciano tutta la popolazione dell’Ambito che copre il territorio di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta. L’educazione è il principale strumento di prevenzione per combattere la violenza di genere. Il 7 marzo l’Associazione di Barletta promuoverà un seminario formativo a cui insegnati e operatori del settore potranno parteciparvi, giovedì 23 marzo ci sarà invece una tavola rotonda dal titolo ‘Il lavoro in rete tra i servizi territoriali’. Alla tavola rotonda interverranno tutti i partner del programma antiviolenza tra cui la Paidòs Onlus di Lucera.
5/3/2017 www.manfredonianews.it