Da Fondazione Mediolanum un aiuto concreto alla Paidos

Chi l’ha detto che la beneficenza va fatta solo a distanza, magari a favore di chi neanche si conosce? Perché non cominciare a fare qualcosa di concreto nel luogo in cui si vive? Domande che rischiano di diventare un tormento per chi ha voglia di fare, accogliere e condividere, o più semplicemente un tormentone da seguire al più presto possibile.
E solo così possono nascere piccoli progetti ma dal grande valore sociale, specie se sono iniziative in grado di essere seguite con il cuore, prima che con gli occhi.

Domenica sera al Teatro dell’Opera è stato tagliato il traguardo di un percorso partito addirittura dalla Cambogia ma finito direttamente a Lucera, in particolare a favore della Cooperativa Paidos alla quale sono stati affidati fondi per il sostegno psicologico di 30 ragazzi ospitati nelle strutture del sodalizio che ormai da 25 anni si occupa di minori svantaggiati. 
La donazione è stata effettuata dalla Fondazione Mediolanum e dal responsabile di Banca Mediolanum, il lucerino Luigi Fantetti che si è mobilitato e ha mobilitato attorno a sé i colleghi di tutta la Puglia, i propri clienti ma soprattutto Sara Doris. La presidente della Fondazione ha mantenuto la promessa di raddoppiare la cifra che sarebbe stato in grado di raccogliere, intenzione confermata e attuata anche in un video messaggio proiettato durante la serata in cui si sono esibiti gratuitamente gli Amici dell’Arte e l’orchestra giovanile “Teatro Garibaldi” di Lucera.

“Tutto è nato a dicembre scorso – ha raccontato Fantetti - quando assieme a Sara Doris e a due miei clienti, come il dottor Giuseppe Lembo e signora, siamo stati in Cambogia in quanto rappresentate locale della Fondazione Mediolanum per una delle tante missioni umanitarie a sostegno dell’infanzia disagiata. ‘Fa' ciò che puoi, con quello che hai, li dove sei’ è stata una frase della Doris che mi è rimasta dentro profondamente, e da quel momento è partita l’idea di un impegno concreto sul mio territorio. Quindi è nata l’iniziativa #NoiNonSiamoSoli, e la scelta di destinare i fondi alla Paidos. Sono convinto che abbiamo un dovere morale e pratico senza la pretesa di dover cambiare o salvare il mondo, ma piccoli gesti di certo possono aiutare a migliorarlo e per quel che mi riguarda cerco di restituire un po’ di quel tanto che mi è stato donato e che ricevo ogni giorno dalle persone che quotidianamente incontro”.

E così al presidente della cooperativa Marco Di Sabato sono stati consegnati 8.052 euro (peraltro già aumentati fino a quasi 10 mila durante la stessa serata), frutto di un impegno a più mani e a più tasche.
“Dobbiamo ringraziare infinitamente tutti coloro che hanno mostrato generosità nei nostri confronti – ha aggiunto Di Sabato – perché potremo continuare ad assicurare ancora di più e meglio, a tanti bambini, la possibilità di studiare, giocare, fare laboratori espressivi ed attività sportive e contribuire a curare le ferite dei loro cuori con un adeguato supporto psicologico. E in effetti nei prossimi mesi proporremo attività e iniziative di sensibilizzazione e riflessione su un’emergenza educativa che non è affatto passata. E per continuare ad offrire spazi e tempi più idonei alle nuove esigenze dei ragazzi, a partire dal nuovo anno prenderà il via il progetto di ristrutturazione del Centro Diurno Murialdo dell’Opera San Giuseppe, per tutte le informazioni, visitate il nostro sito www.paidos.it”. 

5/12/2016   www.luceraweb.eu



 

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