La Paidòs dalla parte dei bambini

In principio era il centro diurno, poi è arrivata una casa famiglia, ora sono diventate tre, in mezzo una miriade di attività che da 22 anni mettono al centro i minori in difficoltà.
E’ tempo di nuovi bilanci per la cooperativa Paidòs di Lucera, nata nel 2000 da quel gruppo di ragazzi che cominciarono a dialogare con le istituzioni sociali locali, con la Famiglia Murialdo in cui si è sviluppato l’embrione. L’esperienza sta continuando, felicemente, e i progetti aumentano di numero e di spessore, con nuove strutture e nuovi strumenti.
L’ultimo in ordine di tempo è “La casa delle coccole” che sarà presentato il 28 e 29 novembre prossimi al liceo Poerio di Foggia. L’occasione è data dal convegno “Vivere ed educare in comunità – Aspetti pedagogici, sociali e giuridici”, in cui il sodalizio presieduto da Marco Di Sabato traccerà un bilancio ma si metterà anche in meritata mostra, nell’ambito di una iniziativa allestita in collaborazione con l’Opera San Giuseppe di Lucera, l’Ordine degli Avvocati di Foggia, l’Associazione pugliese dei Pedagogisti Italiani e l’Unicef di Foggia.
Sono previsti interventi istituzionali e contributi dal mondo universitario, forense e pedagogico, in un appuntamento che mira a stimolare una riflessione sul tema dell’accoglienza di minori in comunità educativa partendo dall’esperienza della Cooperativa Paidòs che con l’Opera San Giuseppe e la Famiglia Murialdo promuove percorsi di sostegno per ragazzi in difficoltà di ogni età. E la “Casa delle coccole” in effetti abbassa ancora il suo target, con l’obiettivo di accogliere direttamente i neonati abbandonati, o comunque bambini fino ai 5 anni, con l’intento di inserirli subito in un contesto familiare, in attesa della loro sistemazione definitiva. Per ora sono tre i posti disponibili presso nuclei appositamente selezionati e in cui figurano già educatori, sociologi o pedagogisti, in un progetto che viene condotto in stretta vicinanza i servizi sociali locale e soprattutto con le istituzioni giudiziarie competenti per i minori.

27/11/2013                                    www.luceraweb.eu

 



 

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